Ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità, Vinibuoni d’Italia dà un segnale preciso ai consumatori e al mercato italiano ed estero, sul made in Italy del vino.

La guida è unica, nel panorama italiano e internazionale perchè è la sola dedicata ai vini da vitigni autoctoni, cioè a quei vini prodotti al 100% da vitigni che sono presenti nella Penisola da oltre 300 anni.

Vinibuoni d’Italia si basa su un processo di selezione eccezionale per impegno e per trasparenza. Infatti collaborano oltre 80 degustatori riuniti in 21 commissioni di lavoro che operano nella loro regione di competenza.

La finale per l’assegnazione dei massimi riconoscimenti, ovvero la Corona e la Golden Star, viene fatta pubblicamente ed è aperta – caso unico in Italia – alla partecipazione dei media.

Oltre al nostro Nero d’Avola Cutaja che ha ricevuto la Corona e a cui abbiamo dedicato un articolo a se stante, ecco qui di seguito gli altri nostri vini premiati:

Per completezza di informazioni vi riportiamo le caratteristiche principali per ogni vino premiato:

  • NATURALMENTE BIO GRILLO DOC SICILIA 2019 4 STELLE **** Al bicchiere, giallo paglierino con riflessi verdi. Al naso, fiori bianchi ed erbe di campo. Al palato, colpisce per la sua sapidità e acidità ma al tempo stesso per la sua equilibrata morbidezza e ottima struttura gustativa.
  • TERRE DI GIUMARA FRAPPATO NERELLO MASCALESE IGT SICILIA 2019 3 STELLE *** Un uvaggio che consente di bilanciare egregiamente il diverso contenuto di tannini dei due vitigni. Vino fresco, bouquet pieno, note di spezie e frutti di bosco. 
  • TAGOS GRILLO VENDEMMIA TARDIVA 2016 3 STELLE *** L’attesa dell’attimo migliore caratterizza la nostra vendemmia tardiva. Colore solare con riflessi dorati intensi, profumo floreale e fruttato con note di miele, cannella ed erbe officinali. Gusto piacevole su un fondo morbido e dolce ma mai stucchevole.
  • TERRE DI GIUMARA ZIBIBBO IGT SICILIA 2019 3 STELLE ***Al palato questo vino si rivela morbido, variando il suo tono di profumo da una spezia presa come se fosse da sempre la sua a un frutto ultrasuadente.