Le origini del syrah sono controverse: molti lo ritengono un vitigno importato dalla Francia, ma è probabile che abbia origini mediorientali (dalla città persiana di Schiraz), mentre per altri deriverebbe dalla città siciliana di Siracusa.
Quale che sia la verità, sta di fatto che, da noi siciliani, il Syrah è considerata una varietà che di internazionale ha soltanto il nome. Alcuni potrebbero rivendicarne la presenza anche in altri numerosi punti del globo, è vero.
Ed ecco la meraviglia nel mondo del vino: ogni varietà sviluppa caratteristiche uniche e peculiari grazie a quel meraviglioso ed incontrollabile mix di variabili che la circondano, come il clima, il tipo di terreno, l’esposizione, il vento.
Grazie a questa incredibile combinazione, data dal nostro terreno sabbioso-argilloso e da una costante brezza che proviene dal mare, il nostro Syrah diventa con orgoglio una Riserva, il Delia Nivolelli DOC.
Qui è dove trova l’energia più pura, nella nostra grande isola, tirando fuori spezie, frutti ed un colore rubino intenso con riflessi porpora. Al naso risulta ampio e complesso, dove prevalgono sentori di viola appassita, peonia, composta d’amarene, cenni erbacei e vegetali. Un vino profondo e stratificato. Al palato, imponente, dotato di elegante trama tannica e rotondità, viva freschezza e lunga persistenza speziata.
Da tredici anni ormai, esiste un concorso internazionale che confronta e premia i più grandi Syrah di tutto il globo; non per nulla, si chiama proprio “Syrah du Monde”. Questa manifestazione da la possibilità di mostrare le mille sfaccettature di questa varietà, fornendo un panorama internazionale delle sue diverse interpretazioni.
Quest’anno hanno partecipato al concorso 309 etichette in rappresentanza di 25 paesi. Sono state premiate 101 etichette: 15 d’Oro e 86 d’Argento. Tra queste, solo 5 Medaglie d’Argento sono state conquistate dall’Italia: il nostro Delia Nivolelli DOC fa orgogliosamente parte della lista.

Un vino per tutti quelli che pensano che se la bistecca è meno spessa di quattro dita si dovrebbe chiamare carpaccio, un vino per tutti quelli che amano i gusti decisi e complessi, o semplicemente per chi vuole riscaldarsi davanti al camino sorseggiando un grande vino da meditazione.
Il Syrah Delia Nivolelli DOC riserva 2013 oltre a questo importante premio, ha ricevuto i seguenti riconoscimenti:
Frankfurt International Trophy 2020
Medaglia d’Oro – Gold Medal
Jancis Robinson 2020
17.5/20
The WineHunter Award 2019
Rosso – Red
Vitae 2020
Tre viti
China Wine & Spirits Award 2019
Medaglia d’Oro – Gold Medal
Jancis Robinson 2019
16,5/20
Mundus Vini 2019
Medaglia d’Oro – Gold Medal
Tutti questi punteggi e queste medaglie, ci riempiono di orgoglio e ci fanno capire che stiamo navigando nella giusta direzione: quella del rispetto della natura e della tipicità del territorio.
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