Il Catarratto è uno dei vitigni a bacca bianca preferiti dalla Caruso e Minini. Una varietà caratteristica ed espressiva dell’isola che oltre a produrre la versione secca e biologica, produciamo anche, tramite il Metodo Champenoise, un interessante Brut.

Il vino presenta al bicchiere un colore giallo paglierino. Il bouquet è caratterizzato da profumi di zagara, gelsomino, erbe aromatiche, agrumi e frutta bianca.

Al palato colpisce per la vivace acidità, ben equilibrata da note fruttate e da una nitida vena minerale. Il finale presenta una spiccata nota salina, caratteristica delle brezze marine che arrivano fino in collina, dove coltiviamo i nostri vigneti.

Ora parliamo dell’abbinamento scelto da Mamma Matilde.
Per questo Catarratto l’abbinamento ricade sulla pasta con le Sarde, eccoti la ricetta:

Ingredienti per 5 persone

  • gr 400 di pasta tipo “ bucatini”
  • gr 800 sarde
  • Finocchietto, 4/5 mazzetti
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 2 foglie di alloro
  • Brandy q.b.
  • Pinoli e uva passa ( quantità a piacere)
  • 2 bustine di zafferano
  • gr 150 mollica bianca di pane
  • 2 acciughe salate

Preparazione

Comprare le sarde provvedendo solo a farle decapitare e sventrare.

Tritare la cipolla e il finocchietto, lasciando a parte i rametti esterni più duri. Aggiungere  l’alloro,  un po’ di olio e un po’ acqua, sciogliete le acciughe salate, coprire e lasciare cuocere lentamente.

Dopo 15 minuti circa, aggiungere il concentrato di pomodoro e continuare la cottura.
Nel frattempo, pulire le sarde dalle squame, lavarle e metterle a scolare dopo averle salate. Prendere una padella e versarvi uno strato di  sarde, coprire e lasciare per qualche minuto, tanto quanto basta a farle appena imbiancare, toglierle dal fuoco e appena possibile, staccarne la carne dalla lisca.

Finita l’operazione, aggiungere abbondante olio alla cipolla e se abbastanza cotta aggiungere i filetti di sarde insieme al brandy e coprire. Fare cuocere ancora, regolando sale, peperoncino e/o pepe.
Scoprire la padella, controllando la cottura con una paletta, aggiungere uva passa, pinoli e zafferano, dopo che il tutto è ben amalgamato, spegnere la fiamma.

Nel frattempo fate tostare, in una padella,  la mollica di pane, aggiungendo sale,  pepe e prezzemolo tritato a fiamma lenta e avendo cura di girare continuamente per non fare bruciare il prodotto. Questa mollica tostata sarà servita sul  piatto appena prima di essere servita.

Nell’acqua necessaria per cuocere la pasta, fare bollire precedentemente i rami esterni del finocchietto per almeno 20 minuti e lasciarlo anche durante la cottura dei bucatini che verranno scolati due minuti prima in modo da amalgamarli con circa un terzo del condimento. In ultimo , aggiungere il resto e servire, dopo avere spolverato la mollica tostata.

Ora aprite la vostra bottiglia e gustatevi questo fantastico abbinamento. Buon appetito!