E’ arrivata l’ufficialità poche ore fa riguardo alla cancellazione del Vinitaly 2020, inizialmente posticipato a Giugno.
Siamo soddisfatti della scelta responsabile presa da Verona Fiere riguardo all’annullamento dell’evento.
Riteniamo che non ci sarebbero stati i presupposti considerata la situazione di emergenza che stiamo vivendo a livello mondiale.

«Il post emergenza per noi si chiama rinascita, che fino all’ultimo abbiamo continuato a confidare potesse avvenire a giugno», spiega il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, commentando la decisione presa oggi insieme al consiglio di amministrazione del Gruppo Verona Fiere a tutto il management.
«Tuttavia – aggiunge – la crisi sanitaria si è, come evidente a tutti, decisamente inasprita e ciò che inizialmente sembrava possibile ora non lo è più. Vinitaly , in accordo con le organizzazioni di filiera, Vinitaly Sol&Agrifood ed Enolitech si spostano quindi al prossimo anno».
«Il perdurare dell’emergenza Coronavirus a livello nazionale, con il susseguirsi dei decreti urgenti della presidenza del Consiglio dei ministri», prosegue il presidente Maurizio Danese, «e la più recente propagazione a livello europeo e non solo, hanno reso improcrastinabili alcune decisioni. Per tali ragioni il cda ha deliberato oggi in merito a molteplici aspetti essenziali per il proseguimento dell’attività del gruppo».
«Occorre ricordare – conclude Danese – che questa situazione complessa ha avuto un impatto dirompente anche sull’industria fieristica europea.
Ad oggi, sono oltre 200 le manifestazioni sottoposte a revisione di calendario, con una perdita complessiva che sfiora i 6 miliardi di euro e 51.400 posti di lavoro a rischio, senza considerare l’indotto e la perdita di 39 miliardi di euro di export generati dalle rassegne internazionali per le PMI europee».
La decisione del riposizionamento di Vinitaly al 2021 è stata presa d’intesa con i rappresentanti delle associazioni di settore: Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini, Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc, Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, Sandro Boscaini, presidente di Federvini, Luca Rigotti, coordinatore settore vino Alleanza Cooperative e Matilde Poggi, presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.
Ci si vede a Vinitaly il prossimo anno ad Aprile !