Le nostre azioni

Il progetto sociale

La parola d’ordine in Caruso e Minini è: SOSTENIBILITA’ a 360 gradi. Abbiamo coniugato la sostenibilità del processo produttivo e di prodotto con quella sociale.

Da qui viene fuori la collaborazione con la Onlus “Laboratorio Zanzara”, costituita da ragazzi con disabilità, cui è affidato il compito di realizzare un “abito su misura” per veicolare la nostra identità e comunicare il nostro progetto in tutto il mondo. In collaborazione con il team della Zanzara verrà realizzato un rebranding completo dell’immagine aziendale a partire dal logo fino ad arrivare a tutto il packaging e materiale pubblicitario.

 Chi è e cosa fa il Laboratorio Zanzara?

Attraverso questa collaborazione sociale, si realizza la mission del Laboratorio Zanzara, ovvero rivolgersi alla disabilità intellettiva (I), insieme a quella comportamentale (C). Il Laboratorio ha finalità di potenziamento e mantenimento delle abilità pre-professionali, formative e sociali, attraverso la sperimentazione di attività lavorative di tipo artigianale che valorizzano il potenziale espressivo dei beneficiari.

Il Laboratorio sviluppa abilità e integrazione attraverso interventi educativi e collabora con diverse istituzioni pubbliche. 

Il progetto ambientale

Per ridurre l’impronta ecologica della nostra attività, nel tempo abbiamo raggiunto i seguenti risultati:

  1. L’installazione di un impianto fotovoltaico capace di fornire energia pulita alla cantina fino a renderla quasi autosufficiente. L’ impianto, composto in totale da 534 moduli, è stato installato sui tetti dello stabilimento. E, con una potenza nominale di 200 KWp e una produzione stimata annua di oltre 300 MWh, fornisce un importantissimo contributo non solo per il risparmio energetico, ma anche per la salvaguardia ambientale con una riduzione delle emissioni annue di CO2 di circa 160 Tonnellate.
  2. La sostituzione del gruppo frigo centrale, grazie alla quale si registra lo stesso effetto utile del precedente macchinario mantenendo un COP (Coefficient of Performance) non inferiore a 5, a fronte del 3,6 che caratterizzava la macchina sostituita. Questa azione permette un risparmio energetico annuo pari a oltre 130 MWh con una riduzione delle emissioni annue di CO2 di circa 70 Tonnellate. Con la sostituzione del gruppo si è avuta inoltre una riduzione del quantitativo di gas refrigerante pari a 362,66 Tonn. di CO2 Eq. passando da una quantità di gas contenuto nel gruppo frigo di 363,7 Tonn. di CO2 Eq. ad una quantità di 1,04 Tonn. di CO2 Eq. per effetto del minor GWP del gas utilizzato nel nuovo impianto.
  3. L’adozione di un sistema di ottimizzatore/ stabilizzatore dell’energia elettrica.
  4. Un’operazione di relamping attraverso la sostituzione dei corpi illuminanti alogeni e neon esterni e interni con corpi illuminanti a tecnologia led passando da un consumo annuo pre-intervento di 23,466 MWh ad un consumo annuo post-intervento di 9,351 MWh permettendo di risparmiare circa il 60% di energia elettrica pari a 14,1 MWh con una riduzione delle emissioni annue di CO2 di circa 7,5 Tonnellate.
  1. La sostituzione di etichettatrice, capsulatrice e filtro tangenziale con macchinari più performanti e intelligenti. La componente altamente digitalizzata di questi macchinari fornisce un importante contributo per la riduzione degli sfridi e, conseguentemente, della CO2 totale prodotta.